Premiati con il Karl-Otto Apel 2010
il Ministro e il Viceministro della Cultura
della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Si è
svolta sabato 18 settembre 2010, a partire dalle ore 18:00,
nella cittadina di Diamante, in provincia di
Cosenza, la quarta edizione del Premio
Internazionale per la Filosofia Karl-Otto Apel,
alla presenza di figure istituzionali,
politiche e culturali. La Cerimonia è stata
aperta con gli inni nazionali della Repubblica
Bolivariana del Venezuela e
dell’Italia e gli interventi di Battista Maulicino (Assessore alla Cultura del Comune di
Diamante), Ernesto Magorno (Sindaco del Comune
di Diamante) e Maria Francesca Corigliano
(Assessore alla Cultura della Provincia di
Cosenza) che hanno sottolineato l’importanza
dell’eccezionale lavoro culturale che il Centro
Filosofico Internazionale Karl-Otto Apel (con
sede ad Acquappesa) svolge da anni sul
territorio calabrese. Michele Borrelli,
Presidente del Centro Filosofico e del Premio
Internazionale per la Filosofia, ideatore e
organizzatore del Premio in collaborazione col
filosofo tedesco di fama mondiale Karl-Otto Apel,
ha messo in rilievo l’importanza culturale del
Centro e del Premio. “Il Centro Filosofico
Internazionale – ha detto Michele Borrelli – ha
la fortuna di potersi avvalere dei nomi
filosofici di maggior rilievo internazionale
nell’ambito della filosofia del dialogo o
etica del discorso. Sono nomi di filosofi di
fama mondiale che vanno dall’Ucraina,
all’Argentina, passando per la Finlandia, la
Norvegia, la Spagna, l’Italia, il Portogallo e
tanti altri paesi europei ed extraeuropei”.
“Quest’anno – sottolinea l’ideatore e fondatore
del Premio, dopo aver portato i saluti degli
amici filosofi Karl-Otto Apel (col quale Michele
Borrelli collabora scientificamente da molti
anni e al quale è dedicato sia il Centro
filosofico che il Premio Internazionale per la
Filosofia) e Reinhard Hesse (ordinario di
Filosofia ed Etica nell’Università di Freiburg e
professore ospite in università europee e
d’oltreoceano) – i vincitori del Premio
Internazionale per la Filosofia Karl-Otto Apel
sono il Ministro e il Viceministro della Cultura
della Repubblica Bolivariana del Venezuela:
Francisco Sesto Novás e Carmen Bohórquez Morán,
due figure politiche ed istituzionali e, allo
stesso tempo, rappresentative di una filosofia ‘dal
basso’. Di una filosofia che non si contrappone
alle categorie tradizionali dei sistemi
filosofici ontologici, ma che dà soprattutto
risalto alla prassi nel senso di Antonio
Gramsci”. Il Ministro e il Viceministro della
Cultura del governo bolivariano venezuelano
hanno sottolineato l’importanza e la gioia per
questo riconoscimento internazionale che reca il
nome del grande filosofo Karl-Otto Apel.
“Vediamo in questo riconoscimento – hanno
sottolineato il Ministro e il Viceministro del
governo bolivariano – non un riconoscimento
ad personam ma il lavoro svolto e che
svolgiamo quotidianamente nel nostro ruolo
istituzionale in Venezuela: vediamo in questo
riconoscimento il nostro sforzo per una
filosofia dal basso; una filosofia che
deve raggiungere il popolo e partire dal popolo
per il riscatto dalle forme di dominio politico,
economico e sociale. Il nostro paese – hanno
evidenziato i ministri – è stato un paese
sottomesso – come tanti altri paesi – ad una
conoscenza dell’oppressione. Il ruolo della
filosofia è un ruolo di coscientizzazione delle
masse popolari. La filosofia è se stessa se è
movimento di liberazione dal dominio politico,
economico e sociale. Il nostro governo – hanno
ancora sottolineato i ministri Sesto Novás e Bohórquez Morán –
ha istituzionalizzato la filosofia in Fori
Internazionali a cui partecipano studiosi di
tante discipline, filosofi, artisti, poeti di
tutto il mondo. Consapevoli che è l’ignoranza la
causa maggiore dell’oppressione dei popoli,
l’impegno nostro – hanno detto i ministri – è quello di promuovere, con la
diffusione della cultura e con i contatti
internazionali, il pensiero critico. Si
tratta, dunque, di una filosofia dal basso;
di una filosofia che coinvolge il popolo e vuole
coinvolgere i popoli in una lotta all’ignoranza
per un futuro di libertà di tutti i popoli nel
mondo”. La Cerimonia di premiazione, che si è
avvalsa della preziosa presenza e collaborazione
del filosofo-teologo cubano Raúl Fornet-Betancourt, si è
conclusa con uno straordinario programma
musicale della soprano Cesira Frangella e del
pianista Aldo Pietramala davanti ad un gremito ed
entusiasta auditorium.
Nel corso dell’iniziativa è stato,
inoltre, presentato il
volume Filosofie Contemporanee, curato da
Michele Borrelli e Raúl Fornet-Betancourt ed
edito dalla casa editrice Luigi Pellegrini,
corposo lavoro che raccoglie scritti, in forma
di contributi e interviste, di alcuni dei
maggiori protagonisti del pensiero filosofico
contemporaneo (vedi scheda di presentazione del
volume
cliccando qui>>).
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